Il mito del guerriero Basilèus di Baragiano

La Basilicata è una regione che custodisce molte storie e leggende, tra cui quella del Basilèus di Baragiano, un ricercato signore della guerra che fu eletto capo prima di un combattimento, come usavano fare i Peuketiantes, il popolo indigeno che abitava le aree interne occidentali della Basilicata, ai confini con la Campania, nel VI secolo a.C.

Il Basilèus era un principe ricco e potente, amante del lusso, che credeva nella forza dei pasti comuni, consumati subito prima di una grande battaglia, alla maniera delle elites aristocratiche della Grecia. La sua tomba, custodita nel Museo Archeologico Nazionale di Potenza, ci racconta di ricchi simposi, in cui le carni venivano bollite o arrostite e servite in servizi finemente dipinti.

La tomba del Basilèus di Baragiano rappresenta un unicum nel mondo indigeno lucano per la sua ricchezza. Il corredo funebre del principe si compone di molti vasi a figure nere detti “attici“, dalle diverse forme, sui quali si possono ammirare raffigurati i miti del mondo greco, ispirati al valore, alla forza e in particolare alle fatiche di Eracle, eletto ad eroe simbolo delle genti italiche.

Gli Opliti

I guerrieri opliti, erano famosi perché riuscivano a creare una massa umana compatta di guerrieri che, impugnando il loro scudo con la mano sinistra ed una lancia e una spada a lama corta con la mano destra riuscivano ad affrontare e vincere moltissimi nemici. Questa tattica fu adottata anche dai guerrieri indigeni della Lucania interna, appartenenti ad una classe sociale elevata in seguito di un’osmosi culturale che si verificò alla fine del VII secolo a.C.
Essi si dotarono di armature in bronzo e di armi forgiate finemente.

L’Archeoparco del Basileus

L’Archeoparco del Basileus, un viaggio emozionale nella storia e nel mito attraverso l’archeologia lucana. Il parco, situato a Baragiano (PZ) in località Toppo Sant’Antonio, è stato creato con l’obiettivo di sorprendere, divertire e far apprendere attraverso postazioni scenografiche, oggetti, situazioni e giochi.

Il percorso trasversale nel tempo consente di esplorare l’area archeologica, sede di numerosi ritrovamenti, tra cui la tomba del Basileus del VI secolo a.C., rinvenuta in località Santissima Concezione. Il parco si estende su un’ampia area e offre un’esperienza immersiva nella vita quotidiana dell’epoca, con ricostruzioni scenografiche che permettono di comprendere meglio la cultura e la società del periodo.

Attraverso il percorso, i visitatori possono scoprire la storia e il mito della Basilicata, camminando tra i resti del passato e ammirando reperti archeologici straordinari. Un’esperienza indimenticabile per tutti coloro che desiderano scoprire la storia della regione lucana.

Il link al sito del internet dei beni culturali:
https://www.beniculturali.it/luogo/archeoparco-del-basileus

R.

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Sian pur meravigliose le leggende, vere il poeta con arte le rende. -- GOETHE
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